Michele Mariotti

“Riportare in un breve scritto quello che è stato il mio rapporto con Alberto è pressoché impossibile… troppi ricordi, troppe lezioni e insegnamenti da chi viveva di musica e la respirava continuamente.
Ma ricordo come fosse ieri un incontro avvenuto a Pesaro in inverno tanti anni fa. Lo andai a trovare nella sua casa nel centro storico di Pesaro.
Passai un intero pomeriggio con lui a parlare di musica, poi avrei dovuto raggiungere alcuni amici per passare con loro la serata.
Ogni volta che passavo del tempo con Alberto era come essere travolti dalla forza intellettuale e fisica della musica. Me ne tornai a casa e chiamai i miei amici dicendo loro che non li avrei raggiunti: ho passata tutta la serata a studiare tanta era l’energia e l’entusiasmo che riusciva a trasmettermi.
Questo era Alberto. Con lui capivi e ti rendevi conto di quanto la musica fosse viva, e che non sarebbe mai morta poiché giorno per giorno si sarebbe rinnovata, e lui insieme a lei.” Michele Mariotti
© Zedda-Vázquez