Damiano Michieletto

“La prima opera che ho fatto insieme ad Alberto è stata a La Coruña, nel 2006. Era Il dissoluto punito di Carnicier.
Mi ricordo la grinta che Alberto trasmetteva durante le prove, che comunicava attraverso il sorriso dei suoi occhi.
Per me fu un’esperienza unica dove riuscimmo a risolvere tanti problemi attraverso la collaborazione di tutti. In particolare, per me che ero alle prime armi, fu importante assistere ad una scena che non dimenticherò mai.
Un giorno Alberto si arrabbiò con un professore d’orchestra perché era disattento e non era preciso.
Alberto si infuriò pestando i piedi e sgridò il musicista svogliato, facendogli capire che se anche una nota sola era sbagliata, tutto l’effetto sarebbe stato sbagliato.
Quella frase per me è diventata come mantra: il teatro un’arte collettiva e ognuno deve essere responsabile della sua parte. Con il massimo della qualità e del rispetto.
Grazie Alberto, è stato un onore per me averti conosciuto e aver imparato da te. Sei stato un maestro nel teatro e nella vita.” Damiano Michieletto
© Zedda-Vázquez